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ME061220-9.5, Incontri multidimensionali
Episode 26th December 2020 • Institutum Provisorium • Franco Santoro
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Shownotes

Incontri multidimensionali - Multidimensional Encounters: Questi incontri sono intesi a creare un ponte tra la realtà umana separata e dimensioni alternative luminose fondate sull’unità. Impieghiamo semplici pratiche di consapevolezza multidimensionale, derivate dall’astrosciamanesimo e dall’integrazione di diverse tradizioni spirituali e sciamaniche. Ogni incontro tiene conto della posizione astrologica del Sole e della Luna, e del relativo ciclo lunare. Queste sessioni hanno avuto luogo nel 2020 e 2021. Solo poche registrazioni sono rimaste.

ME061220-9.5, Incontri multidimensionali (II Avvento)

9.5, un trionfo di visibilità e fuoco. Si tratta di un trionfo di visibilità e fuoco. Qui puoi recuperare il ricordo del tuo luogo d’origine, che è poi il sito in cui seguiti a dimorare, dove esisti davvero, mentre il tuo ingannevole surrogato si agita nel mondo terreno. In quel momento la finzione e arbitrarietà della realtà umana si rivela in tutta la sua evidenza, e raggiungi una consapevolezza cristallina. Tuttavia, il mondo che ti attornia seguita la sua illusione. Questo contrasto acuisce un conflitto immane, per cui rischi di essere risucchiato nell’amnesia e nel terrore, tramite lo scatenarsi di sadici e subdoli eventi depistanti. In alternativa puoi anche opporti tenacemente inscenando una coraggiosa lotta con la realtà consensuale e i suoi supposti tenutari, come pure, e questa potrebbe essere l’opzione più saggia, iniziare a vivere come uno straniero in incognita in questo mondo. Quest’ultima evenienza implica riconoscere appieno la tua natura multidimensionale, la simultanea esistenza in distinte realtà, che è proprio il paradigma maggiormente rimosso di una realtà separata. Il supremo atto di ribellione nei confronti della realtà consensuale, e di tutte le sue perverse cospirazioni, consiste qui nel cessare di considerarla come l’unica realtà, dando a essa sempre meno importanza, frequentando assiduamente dimensioni alternative. In questo modo ben lungi dall’attendere il termine della tua vita terrena per liberarti, come recita buona parte della propaganda della spiritualità consensuale, inizi a farlo molto prima. Allora diventi uno straniero strategico in questo mondo. Il tuo intento traspare sempre più palese: creare un ponte tra diverse realtà e rivendicare appieno il fuoco della suprema libertà di movimento oltre i limiti del tempo e dello spazio.

Stadio 1: Rapporto con uno spazio di potere, tema centrale del lavoro.

II Domenica di Avvento, preparazione della via del Signore, inteso come IMC. Nell’uso dell’immaginazione il lavoro.

Prepare ye, the way of the Lord Prepare ye, the way of the Lord Prepare ye, the way of the Lord

Stadio 2: II domenica di Avvento, esposizione dell’ombra, dimostrare l’innocenza; liberazione dalla massima tossicodipendenza, l’identificazione esclusiva con il corpo fisico; ogni crisi della vita è l’anticipazione della morte; l’atto di coraggio massimo è sostituire le autorità di separazione a cui siamo asserviti con Dio. Dichiarazione a cessare ogni conflitto e guerra. Buio di fermentazione e buio di fertilizzazione, il concime va liberato dall’area di fermentazione coscientemente.

Alan Parsons (9.5) “In the Lap of the Gods”

Phil Ochs, “I Ain't Marching Anymore” (1965; Oh, I marched to the battle of New Orleans At the end of the early British wars The young land started growing The young blood started flowing But I ain't marching anymore For I've killed my share of Indians In a thousand different fights I was there at the Little Big Horn I heard many men lying, I saw many more dying But I ain't marching anymore It's always the old to lead us to the wars It's always the young to fall Now look at all we've won with the saber and the gun Tell me, is it worth it all? For I stole California from the Mexican land Fought in the bloody Civil War Yes, I even killed my brothers And so many others But I ain't marching anymore For I marched to the battles of the German trench In a war that was bound to end all wars Oh, I must have killed a million men And now they want me back again But I ain't marching anymore It's always the old to lead us to the wars Always the young to fall Now look at all we've won with the saber and the gun Tell me, is it worth it all? For I flew the final mission in the Japanese skies Set off the mighty mushroom roar When I saw the cities burning I knew that I was learning That I ain't marching anymore Now the labor leader's screamin' When they close the missile plants United Fruit screams at the Cuban shore Call it peace or call it treason Call it love or call it reason But I ain't marching anymore No, I ain't marching anymore)

Amy Lee (9.5.4), “Going under” (Now I will tell you what I've done for you Fifty thousand tears I've cried Screaming, deceiving, and bleeding for you And you still won't hear me (going under) Don't want your hand this time, I'll save myself Maybe I'll wake up for once (wake up for once) Not tormented daily defeated by you Just when I thought I'd reached the bottom I'm dying again I'm going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I'm falling forever (falling forever) I've got to break through I'm going under Blurring and stirring the truth and the lies (so I don't know what's real) (So I don't know what's real and what's not) (Don't know what's real and what's not) Always confusing the thoughts in my head So I can't trust myself anymore I'm dying again I'm going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I'm falling forever (falling forever) I've got to break through So go on and scream, scream at me I'm so far away (so far away) I won't be broken again (again) I've got to breathe I can't keep going under I'm dying again I'm going under (going under) Drowning in you (drowning in you) I'm falling forever (falling forever) I've got to break through I'm going under (going under) Going under (drowning in you) I'm going under)

« Una voce grida: / "Nel deserto preparate / la via al Signore, / appianate nella steppa / la strada per il nostro Dio" » (Isaia) e altre letture del giorno.

Preparare la via per la nostra identità multidimensionale

“Es kommt ein Schiff geladen” (1. Es kommt ein Schiff, geladen bis an sein’ höchsten Bord, trägt Gottes Sohn voll Gnaden, des Vaters ewigs Wort. 2. Das Schiff geht still im Triebe, es trägt ein teure Last; das Segel ist die Liebe, der Heilig Geist der Mast. 3. Der Anker haft’ auf Erden, da ist das Schiff am Land. Das Wort will Fleisch uns werden, der Sohn ist uns gesandt. 4. Zu Bethlehem geboren im Stall ein Kindelein, gibt sich für uns verloren; gelobet muß es sein. 5. Und wer dies Kind mit Freuden umfangen, küssen will, muß vorher mit ihm leiden groß Pein und Marter viel, 6. danach mit ihm auch sterben und geistlich auferstehn, das ewig Leben erben, wie an ihm ist geschehn.[1] 7. Maria, Gottes Mutter, gelobet musst du sein. Jesus ist unser Bruder, das liebe Kindelein)

Mej, “Preparez le chemin du Seigneur”

UCIM, LEZIONE 341 Posso attaccare solo la mia assenza di peccato, ed è solo questa che mi mantiene al sicuro. Sezione Precedente 1. Padre, Tuo Figlio è santo. 2Io sono colui al quale sorridi con amore e tenerezza così care, profonde e quiete, che l’universo Ti restituisce il sorriso e condivide la Tua Santità. 3Come siamo puri, come siamo al sicuro, come siamo santi, dunque, noi che dimoriamo costantemente nel Tuo Sorriso, con tutto il Tuo Amore riversato su di noi, che viviamo come una sola cosa con Te, in fratellanza e Paternità complete: in una assenza di peccato così perfetta che il Signore dell’Assenza di Peccato ci concepisce come Suo Figlio, un universo di Pensiero che Lo completa. 2. Non attacchiamo, dunque, la nostra assenza di peccato, poiché contiene la Parola di Dio per noi. 2E nel suo tenero riflesso siamo salvi.

Conexion, “Preparad el Camino del Senor”

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