L’ARIETE: LA VIA DEL GUERRIERO – ASTROSCIAMANESIMO CON FRANCO SANTORO
Ciclo di incontri sui segni zodiacali organizzati dall’associazione culturale Fucinalchemica
L’Ariete è in relazione con l’agire e il muoversi verso ciò che vuoi attraverso l’impiego dell’energia vitale e della forza tesa ad affermare la tua autentica natura. La vita che ha prevalso nella storia umana sembra avere negato e represso l’impiego naturale dell’energia dell’Ariete. L’energia circolava liberamente e a un certo punto fu costretta a bloccarsi e a condensarsi, identificandosi in una forma illusoria dai contorni apparentemente ben definiti, ossia il corpo fisico separato.
Molte spiegazioni e interpretazioni possono essere date di quanto accaduto. Nel contesto dell’Ariete esse servono a ben poco. Ciò che importa qui è stabilire il contatto con la fonte originaria dell’energia, dare a essa la possibilità di esprimersi pienamente, per poi divenire consapevoli del momento in cui incontra la ferita. A questo punto, il compito consiste nell’impiegare gli opportuni strumenti per trasformare questa ferita in una ferita sacra. Ciò avviene solo se accetti di lasciare andare la tua piccola storia personale per diventare il veicolo di una nuova grande storia.
Quando manchi questo proposito, tendi a ripetere continuamente le vicende della tua piccola storia, cercando conforto immediato attraverso l’uso di rimedi a essa relativi, che in realtà non fanno altro che prolungarne o rimandarne l’agonia. Con l’Ariete si tratta di collegare il tuo sé ai modelli universali e a una realtà mitica, sacrificando la storia personale in modo che quella nuova e reale possa trovare manifestazione nella vita. In breve, il lavoro consiste nell’esplorare la tua ferita, quella più centrale in questo momento, e poi permettere a essa di estendersi verso la dimensione più ampia di cui è parte.
L’Ariete è in relazione con l’agire e il muoversi verso ciò che vuoi attraverso l’impiego dell’energia vitale e guerriera tesa ad affermare la tua autentica natura. Questa attitudine guerriera non ha nulla a che vedere con la stoltezza delle guerre umane. Non è in relazione con la conquista o la difesa di territori, l’intenzione di distruggere qualcosa e qualcuno, o qualsiasi forma di violenza. La guerra, la grande jihād, è interiore, intesa ad auto-emendarsi, prevalendo sulle falsità e gli inganni della mente ordinaria, al fine di consentire il trionfo totale della nostra vera natura. In alcune tradizioni sciamaniche la figura del guerriero è descritta come un individuo di conoscenza che si muove con timore, rispetto, attenzione e assoluta fiducia in se stesso. Il tratto più tipico del guerriero è l’impeccabilità in ciascuna delle sue azioni. L’impeccabilità è la capacità di dare il meglio di se stessi in ogni cosa.
Significa possedere la determinazione di scegliere ciò che maggiormente si allinea con il proprio intento e fare il meglio per realizzarlo. Anche la più apparentemente insignificante azione è vista come una grande sfida, l’opportunità di scavalcare i propri limiti, di liberarsi dall’identificazione con un sé separato. Un guerriero possiede diversi strumenti. La sua arma fondamentale è la volontà incorruttibile di sostenere e manifestare la sua effettiva natura, che alla fine dei conti significa arrendersi alla volontà divina. Ciò gli consente di non essere spazzato via dalla corrente della paura e dei pensieri oziosi. Qui non ci sono possibilità di compromesso. Il guerriero fa di ogni suo atto una battaglia ultima in cui la consapevolezza di una morte imminente è sempre presente. La morte è uno dei suoi più grandi alleati poiché gli permette di mantenere un senso nobile di distacco verso gli altri e di ridurre i suoi bisogni al minimo.
All’alba dell’Ariete, il segno numero uno, puoi scegliere d’iniziare un nuovo ciclo ricevendo la benedizione della chiarezza riguardo ciò che sei veramente, insieme alla conoscenza della reale natura dei tuoi problemi e della relativa soluzione.
CON FRANCO SANTORO Consulente spirituale interconfessionale, facilitatore sciamanico, autore, membro della comunità della Findhorn Foundation, presidente dell’Institutum Provisorium, creatore di numerose pratiche di crescita e trasformazione interiore, sviluppatore dell’Astrosciamanesimo. Vedi https://astrosciamanesimo.org/franco-santoro/ Libri pubblicati https://institutum.org/libri/