Scorpione intensivo: 30, 31 ottobre, 1° novembre 2021, con Franco Santoro. Nei giorni tradizionali di Samhain e delle festività connesse con gli antenati, i misteri della morte e dell'oscurità, teniamo una versione inedita a distanza di uno dei seminari più controversi del repertorio astrosciamanico. La prima edizione di questo seminario ebbe luogo nel 1997. In seguito si è tenuto ogni anno in diverse versioni presso la Findhorn Foundation in Scozia, al Casale in Lunigiana, a Parigi, Barcellona, Granada, Oviedo, Francoforte, Edimburgo. Nel mondo ordinario lo Scorpione è il segno associato con gli aspetti esoterici e profondi della sessualità e della morte, sull’intima relazione tra luce e buio, e sulla relazione con realtà invisibili che sottendono tutto quanto percepiamo nel mondo visibile. Lo Scorpione riguarda quanto rappresenta tabù nella realtà convenzionale e grande imbarazzo per l’ego. Questi aspetti nascosti sono la chiave per riappropriarci della nostra vera natura e guarire a livello profondo quello che ci accade nella vita. Questo seminario è un’immersione totale nel mondo dei nostri desideri e terrori nascosti, sostenuta dall’impiego di semplici pratiche sciamaniche e spirituali. Utilizzeremo inoltre riferimenti astrologica come cartografia vivente per identificare ed esplorare elementi chiave per liberare la nostra consapevolezza e dirigerla verso obiettivi che scegliamo di manifestare consapevolmente, sia di natura fisica sia di natura spirituale. Il seminario consiste in tre sessioni di due ore ciascuna.
Nota preliminare: Le informazioni fornite in questo corso sono presentate per stimolare la consapevolezza del partecipante, e non sono intese a sostituire la sua esperienza diretta. Questo corso non costituisce l’enunciazione di verità assolute, bensì di punti di vista limitati, parti di una visione più ampia, o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ciò significa che esprimendo un punto di vista l’autore riconosce e accetta pure il suo esatto opposto, così come ogni possibile diversità. Siamo contrari a ogni forma di divinazione astrologica, predizione del futuro o adorazione degli astri, in armonia con quanto indicato dalle principali tradizioni religiose del pianeta. Siamo favorevoli all’uso dell’astrologia esclusivamente per comprendere il funzionamento della psiche umana e per misurare le divisioni del tempo. Tutti i nostri servizi, inclusi gli articoli, le consultazioni, i corsi e i seminari sono offerti per scopi spirituali e di ricerca interiore, e non per fornire guarigione o trattamento di qualsiasi condizione fisica o psicologica del cliente. Le nostre consulenze non sostituiscono in alcun modo i suggerimenti, le diagnosi e i trattamenti della medicina ufficiale o della psicoterapia. © Franco Santoro, Institutum Provisorium.
Il bardo
Vari pezzi musicali, tra cui Franco Santoro, “Breath of Emuria”; Laurie Anderson, “Heart Sutra Song – Gone Beyond”; Sheila Nichols, “Bardo”; Eric Whitace Singers, “Sleep”; Master Musicians of Bukkake, “Bardo Sidpa”, “Bardo Chonyid”; Coeur de pirate, “La petite mort”; Charlews Aznavour, “Emmenez-moi”
Sutra del Cuore: La comprensione profonda che ci conduce all’altra riva Avalokiteshvara, essendosi immerso nella pratica della comprensione profonda che ci conduce all’altra riva, all’improvviso scoprì che i cinque skandha sono tutti ugualmente vuoti, e con questa realizzazione superò ogni sofferenza. “Ascolta, Shariputra: questo stesso corpo è il vuoto e il vuoto stesso è questo corpo. Questo corpo non è altro che il vuoto e il vuoto non è altro che questo corpo. Lo stesso vale per le sensazioni, le percezioni, le formazioni mentali e la coscienza. Ascolta, Shariputra: tutti i fenomeni portano il marchio del vuoto; la loro vera natura e’ la natura della non-nascita e non-morte del non-essere e del non non-essere, della non-impurita’ e della non-purezza, della non-crescita e della non-decrescita. Questo è il motivo per cui nel vuoto il corpo, le sensazioni, le percezioni, le formazioni mentali e la coscienza non sono entità con un sé separato. I diciotto regni dei fenomeni – ovvero i sei organi di senso, i sei oggetti dei sensi, e le sei coscienze – a loro volta non sono entità con un sé separato. I dodici anelli della genesi interdipendente e la loro estinzione, a loro volta non sono entità con un sé separato. La sofferenza, le cause della sofferenza, la fine della sofferenza, il Sentiero, la comprensione profonda e la realizzazione, a loro volta non sono entità con un sé separato Chiunque sia in grado di vederlo, non ha più bisogno di realizzare nulla. I Bodhisattva che praticano la comprensione profonda che ci conduce all’altra riva non vedono più alcun ostacolo nella loro mente, e poiché non esiste più alcun ostacolo nella loro mente, possono superare ogni paura, distruggere ogni percezione erronea e realizzare il Perfetto Nirvana. Tutti i Buddha del passato, del presente e del futuro, praticando la comprensione profonda che ci conduce all’altra riva, sono in grado di realizzare l’Illuminazione autentica e perfetta. Quindi, Shariputra, si sappia che la comprensione profonda che ci conduce all’altra riva è un grande mantra, è il mantra che più illumina, il mantra supremo, il mantra incomparabile, la vera Saggezza che ha il potere di porre fine ad ogni tipo di sofferenza. Proclamiamo quindi un mantra per lodare la comprensione profonda che ci conduce all’altra riva: Gate gate paragate parasamgate bodhi svaha! [Traduzione di Thich Nhat Hanh tradotta in italiano da Diana Petech e Adriana Rocco]