Incontri multidimensionali - Multidimensional Encounters: Questi incontri di celebrazione sono intese a creare un ponte tra la realtà umana separata e dimensioni alternative luminose fondate sull’unità. Impieghiamo semplici pratiche di consapevolezza multidimensionale, derivate dall’astrosciamanesimo e dall’integrazione di diverse tradizioni spirituali e sciamaniche. Ogni incontro tiene conto della posizione astrologica del Sole e della Luna, e del relativo ciclo lunare. Queste sessioni hanno avuto luogo nel 2020 e 2021. Solo poche registrazioni sono rimaste. Nota preliminare: Le informazioni fornite in questi incontro sono presentate per stimolare la consapevolezza del partecipante, non sono intese a sostituire la sua esperienza diretta e non costituiscono l’enunciazione di verità assolute, bensì di punti di vista limitati, parti di una visione più ampia, o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ciò significa che esprimendo un punto di vista l’autore riconosce e accetta pure il suo esatto opposto, così come ogni possibile diversità. Siamo contrari a ogni forma di divinazione astrologica, predizione del futuro o adorazione degli astri, in armonia con quanto indicato dalle principali tradizioni religiose del pianeta. Siamo favorevoli all’uso dell’astrologia esclusivamente per comprendere il funzionamento della psiche umana e per misurare le divisioni del tempo. © Franco Santoro, Institutum Provisorium, www.astrosciamanesimo.org.
ME270222-12.11, Incontri multidimensionali (English/italiano)
Sono la Luce del mondo.
Leda Battisti (12.11) “L’acqua del deserto” (2006; Del male che mi fai tu che ne sai del vuoto che io sento che ne sai del mio mare profondo che ne sai di quello che io vivo lailailalalai di tutti i miei silenzi che ne sai del sole che scompare lailailalalai e come il tempo tu porti con te la miglior parte di me la nostra storia già scivola via come la sabbia va via Come l'acqua al deserto manchi in me come pioggia d'agosto manchi in me come mare d'inverno manchi in me come luna di notte manchi in me come l'acqua al deserto come pioggia d'agosto come mare d'inverno come luna di notte manchi in me Del male che mi fai tu che ne sai e delle mie paure che non hai potevo realizzare i sogni tuoi potevo io potevo lailailalalai e come il tempo tu porti con te la miglior parte di me la nostra storia già scivola via come la sabbia va via Come l'acqua al deserto manchi in me come pioggia d'agosto manchi in me come mare d'inverno manchi in me come luna di notte manchi in me come mare d'inverno manchi in me come luna di notte manchi in me enaididia aha in mai sel enanaididianda iinmaisel enaididia aha in mai sel enaididia ha iinmaisel) In English The water of the desert Of the harm you do to me What do you know about it of the emptiness that I feel that you know of my deep sea What do You know of what I live lailailalalai of all my silences What do You know of the disappearing sun lailailalalai and how time you take with you the best part of me our history is already slipping away as the sand goes away Like water in the desert miss you in me like August rain miss you in me like a sea in winter miss you in me like moon at night miss you in me like water in the desert like August rain like a sea in winter like moon at night miss you in me Of the harm you do to me What do you know about it and my fears that you don't have I could make your dreams come true I could I could lailailalalai and how time you take with you the best part of me our history is already slipping away as the sand goes away Like water in the desert miss you in me like August rain miss you in me like a sea in winter miss you in me like moon at night miss you in me like a sea in winter miss you in me like moon at night miss you in me enaididia aha in mai sel enanaididianda iinmaisel enaididia aha in mai sel enaididia has iinmaisel
Lucio Dalla (12.11), “Come è profondo il mare” (1977; Siamo noi, siamo in tanti Ci nascondiamo di notte Per paura degli automobilisti, dei linotipisti Siamo i gatti neri, siamo pessimisti Siamo i cattivi pensieri E non abbiamo da mangiare Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Babbo, che eri un gran cacciatore Di quaglie e di fagiani Caccia via queste mosche Che non mi fanno dormire Che mi fanno arrabbiare Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Non c’è più decoro Dio o chi per lui Sta cercando di dividerci Di farci del male, di farci annegare Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Con la forza di un ricatto L’uomo diventò qualcuno Resuscitò anche i morti, spalancò prigioni Bloccò sei treni con relativi vagoni Innalzò per un attimo il povero A un ruolo difficile da mantenere Poi lo lasciò cadere, a piangere e a urlare Solo in mezzo al mare Com’è profondo il mare Poi da solo l’urlo diventò un tamburo E il povero come un lampo nel cielo sicuro Cominciò una guerra per conquistare Quello scherzo di terra Che il suo grande cuore doveva coltivare Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Ma la terra gli fu portata via Compresa quella rimasta addosso Fu scaraventato in un palazzo, in un fosso Non ricordo bene Poi una storia di catene, bastonate E chirurgia sperimentale Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Intanto un mistico, forse un aviatore Inventò la commozione Che rimise d’accordo tutti I belli con i brutti Con qualche danno per i brutti Che si videro consegnare Un pezzo di specchio Così da potersi guardare Com’è profondo il mare Com’è profondo il mare Frattanto i pesci Dai quali discendiamo tutti Assistettero curiosi Al dramma collettivo di questo mondo Che a loro indubbiamente doveva sembrar cattivo E cominciarono a pensare Nel loro grande mare Com’è profondo il mare Nel loro grande mare Com’è profondo il mare È chiaro che il pensiero dà fastidio Anche se chi pensa è muto come un pesce Anzi un pesce E come pesce è difficile da bloccare Perché lo protegge il mare Com’è profondo il mare Certo, chi comanda Non è disposto a fare distinzioni poetiche Il pensiero come l’oceano Non lo puoi bloccare Non lo puoi recintare Così stanno bruciando il mare Così stanno uccidendo il mare Così stanno umiliando il mare Così stanno piegando il mare) In English: How deep is the sea We are, we are many We hide at night For fear of motorists, of linotypists We are black cats, we are pessimists We are bad thoughts And we don't have to eat How deep is the sea How deep is the sea Santa, you were a great hunter Quail and pheasant Get rid of these flies That don't make me sleep That make me angry How deep is the sea How deep is the sea It is useless, there is no more work There is no more decor God or whoever for him He is trying to divide us To hurt us, to make us drown How deep is the sea How deep is the sea With the force of blackmail Man became someone He also raised the dead, opened up prisons He blocked six trains with related wagons He lifted the poor man up for a moment A difficult role to keep Then he dropped it, crying and screaming Alone in the middle of the sea How deep is the sea Then by itself the scream became a drum And the poor like a lightning bolt in the sure sky A war to conquer began That kink of earth That his big heart had to cultivate How deep is the sea How deep is the sea But the earth was taken away from him Including the one left on him He was thrown into a building, into a ditch I do not remember well Then a story of chains, beatings And experimental surgery How deep is the sea How deep is the sea Meanwhile, a mystic, perhaps an aviator He invented emotion That he got everyone back on track The beautiful with the ugly With some damage for the ugly Who saw themselves delivered A piece of mirror So you can look at yourself How deep is the sea How deep is the sea Meanwhile the fish From which we all descend Onlookers watched To the collective drama of this world Which undoubtedly must have seemed bad to them And they began to think In their great sea How deep is the sea In their great sea How deep is the sea It is clear that the thought bothers Even if he who thinks he is silent as a fish Indeed a fish And as a fish it is difficult to block Because the sea protects it How deep is the sea Sure, who's in charge He is unwilling to make poetic distinctions Thought like the ocean You can't block it You can't fence it So they are burning the sea So they are killing the sea So they are humiliating the sea So they are folding the sea
Harry Belafonte (12.11.3Sb) “Island in the Sun” (1957; Oh, island in the sun Willed to me by my father’s hand All my days I will sing in praise Of your forest, waters, your shining sand As morning breaks the heaven on high I lift my heavy load to the sky Sun comes down with a burning glow Mingles my sweat with the earth below), “My Angel (Malaika)” “Malaika” (con Miriam Makeba, 12.11, trad. Angelo ti amo angelo Angelo ti amo angelo Io ti sposerei Sposerei tua sorella Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Il denaro, mi dà fastidio all’anima Il denaro, mi dà fastidio all’anima E cosa dovrei fare? Giovane Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Un uccello, pensavi un uccello Un uccello, pensavi un uccello Io ti sposerei Sposerei tua sorella Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Angelo ti amo angelo Angelo ti amo angelo Io ti sposerei Sposerei tua sorella Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo Fallisco e non ho ricchezza Ti sposerei Angelo),