Shownotes
Incontri multidimensionali - Multidimensional Encounters
Questi incontri di celebrazione sono intese a creare un ponte tra la realtà umana separata e dimensioni alternative luminose fondate sull’unità. Impieghiamo semplici pratiche di consapevolezza multidimensionale, derivate dall’astrosciamanesimo e dall’integrazione di diverse tradizioni spirituali e sciamaniche. Ogni incontro tiene conto della posizione astrologica del Sole e della Luna, e del relativo ciclo lunare. Queste sessioni hanno avuto luogo nel 2020 e 2021. Solo poche registrazioni sono rimaste. Nota preliminare: Le informazioni fornite in questi incontro sono presentate per stimolare la consapevolezza del partecipante, non sono intese a sostituire la sua esperienza diretta e non costituiscono l’enunciazione di verità assolute, bensì di punti di vista limitati, parti di una visione più ampia, o di messaggi strategici intesi a scuotere la coscienza dall’assuefazione a pregiudizi e idee fisse. Ciò significa che esprimendo un punto di vista l’autore riconosce e accetta pure il suo esatto opposto, così come ogni possibile diversità. Siamo contrari a ogni forma di divinazione astrologica, predizione del futuro o adorazione degli astri, in armonia con quanto indicato dalle principali tradizioni religiose del pianeta. Siamo favorevoli all’uso dell’astrologia esclusivamente per comprendere il funzionamento della psiche umana e per misurare le divisioni del tempo. © Franco Santoro, Institutum Provisorium, www.astrosciamanesimo.org.
ME310121-11.6, Incontri multidimensionali
1 Eternal light, shine in my heart; eternal hope, lift up my eyes: eternal power, be my support; eternal wisdom, make me wise. 2 Eternal life, raise me from death; eternal brightness, make me see: eternal Spirit, give me breath; eternal Saviour, come to me: 3 Until by your most costly grace, invited by your holy word, at last I come before your face to know you, my eternal God.
Candelora
Brani musicali non connessi con il binario: Kate Rusby, “Candlemas Eve”; Elisa “Luce”; Fiorella Mannoia “Luce”